Nel corso della sua storia, un’azienda si ritrova ad affrontare difficoltà di qualsiasi genere. Come se non bastasse, oltre ai problemi di routine da affrontare si sono aggiunte numerose problematiche relative alla pandemia da covid-19, la quale ha costretto le realtà aziendali ad adattarsi in tempi rapidi a nuove, complicate situazioni. Per far sì che questi adattamenti prendano la giusta direzione, le aziende si affidano a ciò che più che mai è necessario al giorno d’oggi: i dati. Sono proprio i dati forniti da reti e infrastrutture tecnologiche a comunicare alle aziende quali tipo di cambiamenti vanno intrapresi e quali correzioni vanno effettuate.
Per uno scopo così importante, Cisco Meraki ha provveduto ad intervenire con i nuovi sensori Meraki MT. Come ogni prodotto della linea Meraki, il dispositivo si rivela comodo e pratico nel suo utilizzo, dal momento che la sua gestione avviene in cloud e in maniera centralizzata, così come il resto dei prodotti Meraki. Andiamo a scoprire più nello specifico di cosa si tratta.
Caratteristiche dei sensori Meraki MT
I sensori Meraki MT sono dei sensori ambientali che permettono di visionare luoghi e situazioni da remoto in maniera costante, consentendo così di ottenere dati della propria azienda in tempo reale e in qualunque momento. Questi sensori sono in grado di monitorare i dati più disparati: temperatura e umidità delle singole stanze, eventuali aperture di porte e armadi, ingresso del personale e di soggetti esterni, stato degli impianti e tante altre funzioni utili alla sicurezza e al miglioramento della propria struttura.
Come accennato in precedenza, i sensori Meraki MT, così come il resto della linea Meraki, sono facilmente gestibili dalla dashboard centralizzata, alla quale possono connettersi automaticamente ed essere controllati tutti i prodotti Meraki (sensori, camere, ecc), facilitandone enormemente l’utilizzo. Oltre a ciò, i sensori sono personalizzabili in base alle proprie esigenze e ai dispositivi aziendali già presenti, senza però passare più obbligatoriamente per server aziendali, gateway e software di gestione.
Le caratteristiche di questo innovativo dispositivo sono in grado di fornire un efficace apporto al luogo fisico dell’azienda, riducendo oltretutto la quantità e l’invasività degli strumenti da adoperare.
Quali benefici per chi utilizza i sensori?
Le funzioni dei sensori Meraki, elencate in precedenza, sono molteplici e, per questa ragione, sono in grado di rilevare enormi quantità di dati utilizzabili dalle aziende per i propri scopi personali.
Per quanto riguarda le situazioni legate alla pandemia e ad una sua conseguenza importante come lo smart working, l’utilizzo dei sensori Meraki ha portato con sé un ottimo rimedio. Grazie al pratico utilizzo da remoto, ora è infatti possibile gestire la sicurezza e lo stato di servizi IT e attrezzature affini senza la presenza fissa del personale sul posto fisico di lavoro. Con l’intervento dei sensori, la sicurezza del materiale, e quindi anche del personale (per via dei potenziali assembramenti evitati), subiscono un miglioramento non indifferente.
Inoltre, anche il processo decisionale e la velocità degli interventi hanno visto un aumento dei benefici. I dati raccolti dal funzionamento continuo dei sensori consentono di sapere più rapidamente se qualcosa necessita di riparazioni, di migliorare l’efficienza e gli spostamenti dei dipendenti aziendali e di proteggere le infrastrutture più preziose da eventuali infiltrazioni o altri problemi.
Il sopraggiungere dell’automazione nei sistemi ambientali ha sicuramente conferito più sicurezza alla realtà aziendale e al suo luogo fisico, permettendo al personale di prevenire eventuali guasti e cambiamenti potenzialmente molto costosi per le aziende. I sensori Meraki, così come gli altri prodotti Cisco Meraki, uniscono ancora una volta una comoda praticità ad una sofisticata tecnologia all’avanguardia, il tutto combinato in un unico dispositivo in grado di svolgere molteplici funzioni.
