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Cisco Smart Software Licensing: cinque miti sfatati

Scritto il 20 Luglio 2021

A oggi avrai sicuramente sentito del nuovo approccio di Cisco alla licenza del software. Smart Licensing è stato creato per semplificare l’esperienza del cliente e a fornire una migliore comprensione della proprietà e del consumo e delle licenze software in modo da sapere cosa si possiede e come viene utilizzato.

Potete dire addio alle PAK (Product Activation Keys) perse o sconosciute. Cisco Smart Licensing stabilisce un pool di licenze o diritti che possono essere usati attraverso l’intera organizzazione in un modo flessibile e automatico.

Ma questo cosa significa per l’utente? Vediamo quali sono i cinque miti più comuni riguardo Cisco Smart Licensing e la verità che sta dietro a essi.

Mito 1: Smart Licenses richiede un accesso internet giornaliero per convalidare la licenza.

Smart Licenses usa un accesso diretto al cloud attraverso Cisco Smart Software Manager come metodo di default per inviare le informazioni di licenza su Internet. Questo metodo fornisce una visibilità immediata e una gestione delle tue licenze, aiutandoti a ottimizzarne l’uso, riducendo i costi operativi e garantendone la conformità.

La convalida avviene generalmente ogni 30 giorni. I server che cambiano frequentemente le esigenze di licenza, come Call Managers, potrebbero controllare più spesso. Perché? Questo ti permette di individuare i device che non stanno usando più la licenza, così ti è possibile riassegnarli dove necessario.

Smart Licensing supporta anche delle opzioni offline. Per esempio, gli utenti possono scegliere di gestire le loro licenze su un server satellite locale che periodicamente si connette a Cisco per scambiare informazioni. Questo scambio può essere automatico o manuale e avviene in una finestra di tempo che è valida per l’utente fino a un anno, anche se viene raccomandato ogni 30 giorni.

Mito 2: Se un device che usa una Smart License non effettua il controllo ogni 30 giorni, ci sarà una perdita di funzionalità

Se un device non ha comunicato entro 30 giorni, un avviso sarà inviato notificando all’utente che il device non è stato utilizzato. Dopo 90 giorni senza comunicazioni, l’uso della licenza viene rilasciato, tuttavia, il device stesso continuerà a funzionare in uno stato di “Autorizzazione Scaduta” fino a che il certificato ID verrà revocato, cosa che avviene un anno dopo l’ultima comunicazione. A questo punto, il prodotto torna alla modalità valutazione secondo i termini della policy di valutazione del prodotto specifico.

Mito 3: Smart License condivide con Cisco i dettagli di interazioni commerciali con i clienti, il tipo di traffico network e altri dati dei clienti.

Smart Licensing richiede solo le informazioni che sono assolutamente essenziali per fornire uno stato accurato di licenza e assicurare che le comunicazioni siano inalterate. Queste informazioni sono generalmente limitate al numero di serie o a un identificatore unico del device, licenze e quantità consumate dal device e quale pool di licenza è stato usato. Qualsiasi altra informazione (per esempio il nome dell’host) può essere rimosso dalle comunicazioni dal prodotto stesso guardando le impostazioni di privacy nella guida di configurazione del prodotto nelle impostazioni del Data Privacy se si usa Cisco Smart Software Manager.

Mito 4: Usando Smart Licensing si introducono rischi per la sicurezza

Con Smart Licensing puoi controllare il livello di sicurezza richiesto per ogni ambiente. Ci sono diverse opzioni per fare report sull’utilizzo – Cisco comprende che non esiste un “approccio che si adatta a tutti” quando si tratta di sicurezza. Gli utenti possono scegliere un’opzione di distribuzione o un approccio mix and match delle varie opzioni di distribuzione in base a ciò che è più conveniente per loro. Il metodo di distribuzione più semplice è l’accesso diretto al cloud dove il prodotto Cisco invia direttamente le informazioni di utilizzo su Internet o attraverso un HTTP Proxy Server.

Per un livello più alto di sicurezza, gli utenti possono scegliere la gestione delle licenze on-permise in cui i prodotti Cisco inviano le informazioni di utilizzo a un server satellite basato su VM installato localmente che replica l’esperienza utente basata sul cloud ma mantiene tutte le comunicazioni presso la sede del cliente. Cisco offre anche un accesso totalmente offline attraverso License Reservations. In questo ambiente tutti i cambiamenti delle licenze sono processati manualmente.

Mito 5: Con Smart Licensing stai consegnando le chiavi a Cisco consentendo loro di sondare la rete di un cliente e inviare comandi

Con Cisco Smart Licensing le comunicazioni non possono mai essere iniziate da Cisco. Tutte le comunicazioni sono avviate dal prodotto stesso nell’ambiente del cliente quando le licenze sono prima configurate o se sono modificate. La gestione semplificata della licenza software di Cisco Smart Licensing è come avere un Fast-Pass a Disney. I clienti amano Smart Licensing perché dà loro una visione completa dei loro asset da una singola interfaccia e fornisce l’abilità di spostare le licenze tra device, quando e dove sono necessarie.

Per scoprire di più riguardo Smart Licensing, visita: www.cisco.com/go/smartlicensing.

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